Descrizione
Le rovine belliche della chiesa medievale di S.Pietro, già abbazia benedettina, hanno messo a nudo, a seguito dei drammatici giorni del settembre ’44,i resti dell’antica chiesa romanica. Ne sono testimonianza, nella facciata rivolta verso Montescudo, le belle pietre bianche da taglio agli angoli, nella parte inferiore, e la stretta porta romanica a lato.
La chiesa di Trarivi si vide coinvolta nel feroce scontro tra gli alpini bavaresi del 100° reggimento di montagna del colonnello Richard Ernst e dagli Hampshires della 128ª della 46ª divisione, durante la 2ª battaglia di Coriano (12 – 16 settembre ’44 ).
La posizione della Chiesa,che permette un’ampia vista dei dintorni, ne spiega certamente il valore strategico di cui fu fatta oggetto in quel lontano settembre 44’. Le sue rovine rimasero per lunghi anni nel dopoguerra a testimoniare, mute e avvolte da una folta vegetazione, incolta quei lontani eventi drammatici. Ma proprio per cercare di ricordare quelle terribili ferite che la ferocia della guerra aveva lasciato dietro di sé e nello stesso tempo ricordare quel bene prezioso che è la pace, veicolo di condivisione e fratellanza, il parroco di Trarivi, don Mario Molari, insieme ai suoi parrocchiani e ai veterani dei due eserciti, ebbe l’idea di trasformarle in testimonianze vive, incominciando un restauro conservativo di tutto ciò che era rimasto; stava nascendo la Chiesa della Pace.
Nel 1989, a piu’ riprese, fece visita alle rovine belliche un folto gruppo di veterani,che furono anche a Gemmano, Montescudo e Trarivi, allora giovanissimi,gli alpini del 100° reggimento della V divisione germanica ( gli Alpenjäger ). Sempre nello stesso anno il col. Canadese William Mc Andrew, a nome e per iniziativa dei veterani canadesi, volle visitare le rovine della Chiesa. Nel maggio dello stesso anno fu la volta dei paracadutisti del I reggimento della I divisione germanica (i Fallschirmjäger).
In tutti era nata la consapevolezza che la chiesa romanica di Trarivi si sarebbe dovuta chiamare “LA CHIESA DELLA PACE E DELLA RICONCILIAZIONE”.
Dopo una non facile opera di restauro conservativo, il 7-8 settembre 1991 alla presenza dei civili e dei veterani dell’uno e dell’altro esercito venne inaugurato il complesso,con l’affissione di una stele commemorativa:
LA GUERRA MAI PIÚ – WAR NEVER AGAIN – NIE WIEDER KRIEG
I VETERANI DEI DUE ESRCITI ALLA CHIESA DELLA PACE E DELLA RICONCILIAZIONE
Ancora oggi, la “campana della pace”, donata in ricordo dagli stessi veterani, con i suoi rintocchi ci ricorda sempre quanto essa sia preziosa e vada gelosamente conservata in memoria di tutti coloro che per lei si sacrificarono, per donarci un mondo piu’ umano e libero.
La Chiesa di Trarivi, già abbazia benedettina, è stata annoverata nel 1990 dalla Soprintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici tra le opere di tutela Monumentale,e ne è stato autorizzato il restauro conservativo, la cui realizzazione è avvenuta per iniziativa del Parroco Don Mario Molari , con il contributo della Cassa di Risparmio di Rimini.
Attualmente la canonica ospita nel suo interno il MUSEO DELLA LINEA GOTICA ORIENTALE.
La caratteristica piu’ interessante di tale museo è la ricca raccolta fotografica degli avvenimenti bellici che si sono svolti a seguito dell’offensiva di sfondamento della Linea Gotica dal 25 agosto 1944 al 6 gennaio 1945.
Le foto ripercorrono, zona dopo zona, le varie fasi della lunga e sanguinosa offensiva e provengono in massima parte dal “WAR IMPERIAL MUSEUM” e in minima parte dal “BUNDESARCHIV DI KOBLENZ”. Si tratta di 235 foto in bianco e nero.
Accanto all’esposizione fotografica sono stati raccolti diversi residuati bellici, trovati nei dintorni e donati al museo: maschere antigas, elmetti,bossoli e cartucce di vario calibro,schegge, bombe a mano, coperchi di mine anticarro, resti di equipaggiamento alleato e tedesco,resti di fucili ecc. in tutto al momento 150 pezzi.
Testimonianza altrettanto interessante è rappresentata da una nutrita collezione di giornali d’epoca, esposti solo in parte e da una piccola raccolta di francobolli e cartoline d’epoca, che ci danno un’immagine piuttosto viva della realtà d’allora.
Una piccola raccolta di libri riguardanti gli avvenimenti bellici, e non solo, completa l’esposizione museale.
Ecco l’elenco:
- A. Montemaggi, Rimini S.Marino “44-La battaglia della linea gialla- – Arti Grafiche Della Balda- R.S.M. 1983.
- In guerra ieri e oggi. Quaderno n. 22, Comune di Riccione-Centro della Pesa-Lab.Culturale-
- Maurizio Casadei, Il fascismo e la guerra,Comune di Coriano ..
- Il II Corpo D’Armata Polacco nelle Marche 44-46. Mostra fotografica-Regione Marche 2005.
- A.A.V.V. Questa è la mia gente-Cristiani sulla Linea Gotica, a cura di G.Tonelli, I Testimoni, Il Ponte , 2006.
- Giovanni Vicari-Pazzini, I generali clandestini a Cervia-23 nov. -10-11 dic. “43 -ed.1990.
- Don Mario Molari, La guerra mai piu’-War newer again-Nie wieder Krieg , Il Ponte, 1991.
- Maurizio Casadei, La resistenza nel riminese-una cronologia ragionata, Quaderno dell’Ist. Per la Storia della Resistenza e dell’Italia Contemporanea- Provincia di Rimini, 2005.
- Luigi Lotti, La guerra a Rimini e sulla Linea Gotica- dal Foglia al Marecchia , ed. Bruno Chigi , 1980.
- A.Montemaggi, S.Marino nella bufera-43-44. Gli anni terribili. Arti Grafiche della Balda-R.S.M., 1984.
- A.Montemaggi, Offensiva della Linea Gotica. Ed. Guidicini e Rosa , 1980.
- Romagna,Le immagini dei fotografi di guerra inglesi dall’Appenn ino al Po-Ist. Beni Artistici Culturali e naturali della Regione Emilia Romagna-Ed. Clueb Bologna, 1983.
- Canada-Italia 43-45 – Minister of Supplì and Services Canada 1991.
- Mino Martelli, Una Guerra e due resistenze 40-46. Ed. Paoline, 1976.
- Luigi Severi, Rimini bombardata (43-44),Macerie.Fotografata da Luigi Severi-Ist. Storico della Resistenza di Rimini,1984.
Modalità di Accesso
Per conoscere tutte le modalità di accesso si prega di contattare direttamente la struttura.
Orari di Apertura
Orario estivo (da maggio a ottobre)
Sabato – domenica – festivi: 16.00 / 19.00
Orario invernale (da novembre ad aprile)
Sabato – domenica – festivi: 16.00 / 19.00
Ulteriori Informazioni
- Apertura annuale
- Infresso gratuito
Apertura su prenotazione, entro le 24 ore prima, dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.30 (sia nel periodo invernale che estivo).
Contatti
Luogo
Via Ca’ Bartolino, 47854, Montescudo-Monte Colombo